POF/PTOF: Servizi per gli alunni

 

SERVIZI PER GLI STUDENTI

L'attuale complessità sociale e l'affermazione di nuovi modelli fanno spesso emergere situazioni di disagio fra i giovani causando problemi anche in ambito scolastico. Al fine di promuovere il miglioramento della qualità della vita degli studenti, è operativo, all'interno dell'Istituto, uno sportello di ascolto rivolto agli allievi che si caratterizza per facilità di accesso e garanzia di riservatezza. Il servizio si avvale della consulenza della figura professionale di una psicologa specializzata nell'ambito delle problematiche giovanili. L'Istituto "Q. Sella" propone, nell'ambito delle attività che svolge il Gruppo di attenzione alle problematiche Giovanili, un breve percorso di sensibilizzazione legato alle tematiche delle Nuove Tecnologie e dell’uso consapevole del Web. La modalità con cui il progetto è strutturato è quella della "Peer Education": diversi allievi si sono offerti per alcuni incontri di formazione, con lo scopo di impegnarsi, successivamente, nella formazione dei compagni, diventando per loro un punto di riferimento. Gli incontri saranno tenuti dalla dott.ssa Alessandra Tamiati psicologa, consulente dell'Istituto. Saranno distribuiti materiali informativi e potranno essere utilizzati sistemi di videoregistrazione delle attività a scopo didattico.

PROGETTO DI COMUNICAZIONE E SUPPORTO PER GLI ALUNNI STRANIERI (prof. Michela Brancaleon)

I cambiamenti che caratterizzano l'attuale momento storico impongono che la scuola sappia fornire agli studenti tutti gli strumenti utili per muoversi in una realtà in trasformazione. Il progetto ha la finalità di facilitare l'integrazione scolastica degli alunni stranieri. Si propone in primo luogo di promuovere le competenze linguistiche degli alunni, necessarie, oltre che per un'efficace comunicazione in lingua italiana, per favorire gli apprendimenti in tutte le altre discipline e dunque una buona riuscita scolastica. Inoltre si propone di facilitare l'integrazione tra alunni di etnie e lingue d'origine differenti, promuovendo un più compiuto e più moderno senso di cittadinanza in tutti gli alunni della scuola. Al fine di consentire agli studenti di recente immigrazione di apprendere con tempestività gli elementi basilari della lingua italiana, sono attivati corsi di alfabetizzazione linguistica in collaborazione con il Centro Territoriale Provinciale di Educazione per gli adulti, articolato a seconda dei livelli di competenze iniziali. Tale corso, di due o quattro ore settimanali, ha durata annuale. Per gli alunni di recentissima immigrazione, a supporto di tale attività, è operativo uno sportello linguistico mattutino, di durata variabile, a seconda delle esigenze riscontrate. In collaborazione con la Regione Piemonte e con l'Ufficio scolastico regionale, inoltre, il progetto si propone di migliorare le competenze linguistiche degli adulti stranieri presenti sul territorio, in modo particolare dei genitori degli alunni iscritti nel sistema scolastico italiano. Secondo le modalità previste dalle due istituzioni nominate, sono quindi attivi corsi di lingua italiana rivolti in maniera preferenziale ai genitori degli alunni iscritti nell'Istituto.

 

ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA E DI SOSTEGNO AGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (prof. Federico Fumero)

Il crescente numero di alunni presenti in Istituto negli ultimi anni ha fatto sì che per loro fosse prevista una particolare attenzione per ottimizzare il servizio sia dal punto di vista di una prima accoglienza sia per quanto riguarda il loro intero "percorso di vita" presso l'istituzione scolastica.

Quindi integrazione nella scuola, ma non solo. Concetti quali, autonomia, socializzazione, comunicazione, formazione e orientamento sono stati considerati come nuclei fondanti del loro curriculum scolastico.

La scuola dell'autonomia è la scuola della personalizzazione educativa e didattica Il lavoro con gli alunni diversamente abili continuerà ad essere quindi seguito ed impostato seguendo particolari accorgimenti che consentano al corpo docenti di poter lavorare secondo criteri di equilibrio, coerenza e soprattutto operatività. Verranno considerati come prioritari il poter mantenere le stesse ore di sostegno (peraltro spesso insufficienti rispetto alle reali necessità) segnalate dal Progetto di Integrazione Scolastica e l'operare in una stretta realtà di rete con l'intero Consiglio di Classe, con le risorse interne della scuola, con la Neuropsichiatria dell' A.S.L. di riferimento, con i Servizi e le Agenzie presenti sul territorio e ovviamente con la famiglia, che resterà l'interlocutore per eccellenza nel percorso educativo privilegiato all'interno della scuola.

Facendo inoltre un breve cenno alla legislazione specifica partendo dalla Legge 104/92, che ancora oggi viene considerata come un caposaldo nella regolamentazione dell'handicap a scuola, fino agli ultimi aggiornamenti dell'anno 2017, possiamo trovare un numero notevole di Leggi, Decreti, Ordinanze e relativi Regolamenti Applicativi che mettono in risalto quanto importante sia il poter e dover lavorare con gli alunni diversamente abili in ogni ordine di scuola guidati dal principio che la diversità esiste solamente quando non vi sono i mezzi e la volontà per poterla superare. 

Ecco quindi il perché dello sforzo dell'Istituto per offrire a tutti, abili e meno abili, la possibilità di trovare all'interno della scuola l'ambiente adatto a crescere come persona e come studente nel rispetto di principi e valori che necessariamente l'istituzione scolastica deve saper trasmettere. 
Verrà qui delineata sinteticamente quella che in questi anni è stata l'impostazione generale nell'accogliere e lavorare con gli alunni diversamente abili iscritti presso l'Istituto e che continuerà ad essere il terreno di lavoro su cui ottimizzare il servizio:

ALUNNI

ATTIVITA’ PREVISTE

PROGETTI PERSONALIZZATI

 

 

 

Alunni in ingresso

Partecipazione alle riunioni con la N.P.I. e a tutte le riunioni di passaggio.

Contatti con la famiglia

Condivisione delle aspettative della famiglia sulla scuola

Predisposizione e prima impostazione di un “Progetto di vita” basato sulla tipologia di disabilità, sulle capacità e sulle reali necessità dell’alunno

Visita, conoscenza e orientamento nella nuova sede scolastica (prima che inizi l'anno scolastico)

Lavoro di continuità tra l’insegnante di sostegno della scuola media e il nuovo insegnante della scuola superiore 

Presentazione e preparazione al nuovo Consiglio di Classe

Preparazione di un “Progetto di vita” personalizzato e calibrato

Valutazione di quello che dovrà essere il percorso scolastico:

-potrà seguire la programmazione

 della classe anche se con obiettivi

 minimi (Diploma) ?


-necessiterà di una programmazione

 personalizzata (Attestato) ?

Il lavoro verrà svolto con il gruppo di Lavoro H di classe ed in rete con la N.P.I., i Servizi e la Famiglia

(Gli alunni delle classi 1° verranno inseriti nei progetti personalizzati presenti nel P.O.F. su richiesta del Gruppo di Lavoro)

 

 

 

 

 

 

 

 

Alunni delle classi

(2° - 3° - 4°)

 

 

  • Programmazione curricolare

Obiettivo:  - Esame di Stato
                  - Diploma

Percorso conforme alla programmazione ministeriale con modalità che permettano il conseguimento almeno degli obiettivi minimi e/o equipollenti in ogni disciplina

 

  • Programmazione differenziata

Obiettivo: - Conseguimento di un:

                 “Attestato di frequenza” con certificazione

                   di competenze

Predisposizione di un P.E.I. con obiettivi che mirino ad individuare percorsi con tematiche simili ai programmi di classe ma individualizzati nella somministrazione e verifica (qualora possibile) e con obbiettivi maggiormente privilegianti autonomia, integrazione e socializzazione.

-Tutoring

-Muoversi in città:

° orientamento
° i mezzi pubblici
° i servizi

 -Acquaticità ed attività motoria

°Piscina-Palestra-Ippoterapia-Golf

Sci-Fondo-Arrampicata-Atletica

 -Musica e dintorni:

° attività finalizzata alla particolare tipologia di handicap

 -Musicoterapia e recupero funzionale

-Abbattiamo le barriere…..fisiche e psicologiche

 -Scuole aperte:

° condivisione di esperienze con altre Scuole

 -Una “Rete” di accoglienza:

° utilizzo della tecnologia informatica e Multimediale

 -Stage di alternanza scuola-lavoro

 -“Bottega dei Mestieri” : impariamo

   a lavorare

Alunni in uscita

Orientamento nell'ultimo anno di frequenza scolastica

Contatti con i Servizi sul territorio

Lavoro in rete con ogni ente predisposto ad affrontare il lavoro “disabile” (dove necessario).

-Stage di orientamento lavorativo

-Momenti di pre-inserimento

 all'attività lavorativa

-Preparazione per affrontare l' Esame di Stato con

  l’  obiettivo di:

° conseguire un Diploma 
° conseguire un Attestato di frequenza con certificazione di

  competenze

 

Da considerare inoltre nell'offerta formativa il progetto "Diversamente abili e lo Sport" mirante principalmente al recupero, miglioramento e consolidamento di tutte quelle prassie motorie semplici e complesse per far sentire il ragazzo/a molto più consapevole della propria corporeità in una fase delicata e difficile dello sviluppo adolescenziale. In tale progetto verranno favoriti momenti di attività motoria in differenti realtà quali: piscina, equitazione, palestra. La realizzazione pratica verrà condotta e monitorata in collaborazione con gli insegnanti di Scienze motorie e sportive dell'Istituto in collaborazione con gli insegnanti di Sostegno

PERCORSI DIDATTICI PER ALUNNI DSA (Prof.ssa Virginia Zini)

Considerato l'elevato numero di alunni frequentanti con problemi relativi a D.S.A., l'Istituto ha predisposto delle modalità operative che consentano ai Consigli delle Classi in cui sono presenti alunni con problemi connessi ai Disturbi Specifici dell'Apprendimento, di attuare tutte quelle strategie didattiche utili al percorso scolastico degli allievi considerati. Strategie, quindi, impostate seguendo le indicazioni della Legge 170 del 2010 e relative linee guida datate 12 luglio 2011 con particolare attenzione alle misure dispensative e agli strumenti compensativi utilizzati nella didattica e nelle modalità di verifica e valutazione. Nei momenti di passaggio(scuola media-scuola superiore e biennio-triennio) sono poi predisposti incontri con il Consiglio di Classe, la famiglia e l'esperto referente del caso per dare ai docenti il maggior numero di informazioni al fine di meglio impostare il percorso didattico. Il P.D.P., come previsto dalla normativa vigente, viene elaborato e redatto nei primi tre mesi dell’anno scolastico dal Consiglio di classe con la collaborazione dell’alunno, della famiglia e degli esperti del caso (se presenti). Di notevole importanza,inoltre, la presenza, all’interno dell’ Istituto, dello sportello D.S.A. provinciale, coordinato dalla dott.ssa Ardissino, alla quale docenti, alunni e famiglie possono rivolgersi per eventuali problematiche, indicazioni e consulenze nell'ambito specifico dei D.S.A.

PERCORSI DIDATTICI PER ALUNNI BES (Prof.ssa Virginia Zini)

L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (B.E.S.) è entrata a pieno titolo in Italia dopo l’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“e la Circolare Ministeriale n° 8 del 06 marzo 2013. La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.
L’utilizzo dell’acronimo BES sta quindi ad indicare una vasta area di alunni per i quali il principio della personalizzazione dell’insegnamento, sancito dalla Legge 53/2003, va applicato con particolari accentuazioni in quanto a peculiarità, intensività e durata delle modificazioni. Anche con tali alunni e con modalità molto simili a quelle degli alunni DSA, dovrà essere redatto un Piano Didattico Personalizzato dove il Consiglio di Classe con la collaborazione dell’alunno/a e della famiglia, cercherà di individuare quelle strategie e metodologie per poter affrontare il percorso scolastico nel modo più proficuo, personalizzato e attento alle varie problematiche esistenti. Compito inoltre del Consiglio di Classe sarà quello di monitorare attentamente il percorso scolastico degli alunni, con particolare attenzione a quei casi che, pur in assenza di una diagnosi certificata, presentino tutta una serie di difficoltà riconducibili ai B.E.S.. Anche in questo caso il percorso dovrà essere attentamente calibrato e le modalità di verifica e valutazione dovranno seguire le indicazioni della Direttiva ministeriale. Sarà compito del coordinatore di classe contattare la famiglia e segnalare tale situazione, consigliando, in particolari casi, una valutazione specialistica presso le ASL di riferimento sul territorio.

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (G.L.I.)

(prof. Federico Fumero)

 E’ presente all’interno dell‘ Istituto il G.L.I. come previsto dalla D.M. 27/12/2012 e dalla C.M. n. 8 del 06/03/2013 (e Gruppo di Lavoro e di Studio d’Istituto GLHI) che svolge i seguenti compiti:

  • rilevazione dei BES presenti nella scuola;
  • raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;
  • focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie digestione delle classi;
  • rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;
  • raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122
  • elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.) riferito a tutti gli alunni con BES, DSA, diversamente abili ed in difficoltà socio-economico culturale da redigere al termine di ogni anno scolastico.

Il Gruppo procede ad un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati durante l’anno scolastico e formula un’ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo. Il Piano sarà quindi discusso e deliberato in Collegio dei Docenti e inviato ai competenti Uffici degli UU.SS.RR., nonché ai GLIP e al GLIR, per la richiesta di organico di sostegno, e alle altre istituzioni territoriali come proposta di assegnazione delle risorse di competenza, considerando anche gli Accordi di Programma in vigore o altre specifiche intese sull'integrazione scolastica sottoscritte con gli Enti Locali.

INTEGRAZIONE DI ALUNNI SORDI (prof. Federico Fumero)

Da più di 10 anni, nelle scuole superiori della provincia di Biella, la presenza di alunni sordi, provenienti dalla "sperimentazione" di Cossato, è una realtà ormai costante e di rilevante interesse. La scuola superiore è ormai preparata e disponibile ad affrontare un'adeguata accoglienza, un'idonea integrazione e soprattutto dotarsi di validi strumenti per mettere in grado tali alunni di affrontare un percorso scolastico realmente basato e calibrato sulle loro attitudini, potenzialità e peculiarità. La presenza quindi di alunni sordi nell'ambito della scuola superiore deve portare a valutare la realtà dell'inserimento di alunni con tale problematica anche da una prospettiva diversa: l'handicap sensoriale che può essere affrontato e quasi totalmente annullato per lo meno dal punto di vista comunicazionale ed integrativo del passaggio di contenuti ed informazioni.

Ai fini quindi di una maggiore integrazione e partecipazione alla vita scolastica degli alunni sordi, è prevista la presenza in classe di un interprete di lingua italiana dei segni (LIS), come da progetto realizzato dall'Istituto che, individuato come Scuola Polo, progetta, coordina e rende operativa dal punto di vista logistico e organizzativo la presenza di interpreti specializzati e qualificati nelle scuole superiori della provincia di Biella. La LIS è una vera lingua, con un suo lessico e una sua grammatica. Nel documento della seduta del Parlamento Europeo del 19/02/1988 è stato riconosciuto lo status delle lingue dei segni come lingue a tutti gli effetti e la necessità del loro uso per facilitare i sordi nell'accesso all'informazione e alla vita quotidiana. Punto di riferimento per gli alunni sordi è anche l'insegnante di sostegno: per agevolare l'apprendimento nelle diverse discipline e come supporto allo studio individuale dell'allievo, l'insegnante prende appunti sulle lezioni svolte in classe, prepara riassunti, schemi e mappe concettuali in un lavoro di stretta collaborazione con il Consiglio di Classe e l’interprete.

 

 

 

 

PROGETTO CTS: CENTRO NUOVE TECNOLOGIE E DISABILITÀ (prof. Alberto Ramella Benna)

Il progetto è collegato con un’iniziativa nazionale del MIUR, che mira a promuovere, con la collaborazione degli Uffici Scolastici Regionali, la costituzione di strutture operative di supporto, distribuite nel territorio, in grado di sostenere concretamente le scuole nell'acquisto e nell'uso efficiente delle nuove tecnologie per l'integrazione scolastica e ad attuare iniziative specifiche di formazione rivolte agli insegnanti e agli altri operatori scolastici, nonché ai genitori e agli stessi alunni disabili.

L’utilizzo delle nuove tecnologie da parte degli alunni in situazione di handicap e con difficoltà di apprendimento sta diventando uno strumento di lavoro sempre più diffuso nelle scuole di ogni ordine e grado. Una corretta gestione degli strumenti informatici e di internet può favorire una maggiore integrazione scolastica e sociale degli alunni coinvolti. Questo è il principale scopo del Centro, localizzato presso l’IIS “Q. Sella” di Biella. In particolare il Centro di Supporto “Nuove tecnologie e disabilità” deve:

· ottimizzare le risorse nella fase di acquisizione delle attrezzature hardware e software;

· fornire assistenza tecnica, ossia aiutare le scuole a risolvere i più comuni problemi di funzionamento e adattamento delle tecnologie alle esigenze dei singoli utenti;

· garantire assistenza didattica, nel fornire indicazioni idonee per utilizzare lo strumento in modo davvero efficace in tutte le attività scolastiche, considerando anche gli aspetti psico-pedagogici e le esigenze delle varie discipline;

· attivare iniziative di formazione rivolte agli operatori con interventi flessibili, puntuali e mirati, in grado di rispondere anche a esigenze contingenti (ad esempio per cambio di insegnanti o di scuola);

· creare una rete permanente di esperti a supporto dei docenti

 

I servizi e le attività del Centro “Nuove Tecnologie e disabilità” sono finalizzati a dare risposte concrete e competenti per favorire l’integrazione delle persone disabili nella società. I servizi consentono, anche, in forma indiretta, di mantenere attiva la conoscenza dei bisogni non ancora soddisfatti, attivare forme di ricerca, di collaborazione e di formazione.

Il Centro si configura come ausilioteca e come centro servizi. In particolare intende fornire:

AREA ESPOSITIVA E INFORMAZIONE - è possibile visionare i principali ausili e ricevere informazioni sul loro funzionamento. Il Centro si preoccupa di indirizzare, in caso di necessità, il docente e l'alunno a centri specializzati.

CONSULENZA – l’attività di consulenza è rivolta ai docenti ed agli alunni. Non si limita ad una consulenza tecnica (aiutare le scuole a risolvere i più comuni problemi di funzionamento e adattamento delle tecnologie alle esigenze dei singoli utenti), ma si occupa soprattutto di garantire assistenza didattica, ossia fornire indicazioni idonee per utilizzare lo strumento in modo davvero efficace in tutte le attività scolastiche, considerando anche gli aspetti psico-pedagogici e le esigenze delle varie discipline.

FORMAZIONE – vengono attivate iniziative di formazione rivolte agli operatori con interventi flessibili, puntuali e mirati, in grado di rispondere anche a esigenze contingenti (ad esempio per cambio di insegnanti o di scuola).

A seguito di un progetto presentato dall’Istituto ad un bando dell’UST di Biella, si è ottenuto un finanziamento per l’allestimento e la messa in funzione di tale realtà, con la predisposizione di un laboratorio all’interno dell’Istituto con l’obiettivo di lavorare con software specifici per diverse tipologie di handicap grave (autismo, PCI, sindrome di Williams, tetra paresi e ritardo mentale grave) al fine di verificare e monitorare quanto questi ausili informatici dedicati abbiano una ricaduta positiva sulle attività proposte agli alunni diversamente abili interessati nel progetto e quanto effettivamente possano essere considerati come validi strumenti per una “reale e possibile” integrazione scolastica.

 

 

 

 

PROGETTO PREVENZIONE E BENESSERE (prof. Flavia Spinelli)

Il Progetto "Prevenzione e Benessere" attraverso anche l'ausilio di  presentazioni multimediali, permette agli allievi di affrontare le problematiche legate alla postura errata come condizionante a una corretta crescita corporea. Tale progetto si sviluppa in fasi successive:

• Incontro con le classi prime sul tema "La postura". La postura errata è causata da retrazioni muscolari che tendono ad essere irreversibili, creando scompensi anche in parti del corpo lontane dal disagio originale.

• Esame ispettivo con fisiatra e fisioterapista di ciascun allievo delle classi prime, e stesura di una scheda personale per coloro i quali ne venga riscontrata la necessità. Per le classi 2°-3°-4°-5° saranno gli insegnanti di Educazione Fisica a segnalare nominativi di allievi per i quali potrebbe rendersi utile a un esame ispettivo.

• Intervento del fisioterapista sulla dinamica degli esercizi da svolgere per migliorare e modificare la postura con controlli periodici a scadenza mensile.

• Intervento del fisiatra per eventuali esami, accertamenti o per casi di dimorfismo.

 

La seconda fase prevede per le classi prime un incontro sui temi: 

a) l'alimentazione;

b) una giusta alimentazione migliora l'attività fisica;

c) la prestazione fisica in relazione alla composizione corporea e alla nutrizione; dispendio energetico e problemi per persone in sovrappeso

A ciò fa seguito un monitoraggio della composizione corporea: massa grassa, massa magra. Per coloro ai quali ne venga riscontrata la necessità:

1) incontro specialista – allievo;

2) incontro specialista – allievo – famiglia;

3) controlli periodici ed eventuali analisi.

Segnalazione alle famiglie, tramite comunicazione riservata scritta, di eventuali patologie. Sensibilizzazione dei genitori per l'indispensabile collaborazione al fine di rendere efficace la terapia.

Classe quinta a campione: verifica e monitoraggio dell'evoluzione posturale al termine del quinquennio. Valutazione di tutti gli allievi delle classi quinte che avevano presentato alterazioni della statica e della colonna.

GRUPPI SPORTIVI (prof. Flavia Spinelli)

Ogni anno durante il mese di ottobre hanno inizio le attività il cui scopo è quello di dare la possibilità a tutti gli studenti che lo desiderano di praticare l’attività sportiva approfondendo alcune discipline quali:

Atletica leggera - Calcio a 5 – Espressione corporea (ginnastica artistica/ritmica) – Pallavolo – Pilates – Nordic walking – Tennis – Arrampicata sportiva – Nuoto – Acqua Gym – Golf – Tennis –Fitness (con programma personalizzato attraverso l'utilizzo di macchine cardio, macchine isotoniche) – Sci alpino, – Snow-board, – Fondo, – Ciaspole e Pattinaggio.

La partecipazione costante e attiva alle attività sportive consentirà agli allievi/e delle 3° 4° e 5° classi di acquisire crediti scolastici.

 

 

RECUPERO METODOLOGICO (prof. Sergio Beltramo e prof. Maria Daniela Realis Luc)

Perché un recupero metodologico?
Spesso le difficoltà dell’allievo, più che alla mancanza di volontà, sono dovute alla non acquisizione di un efficace metodo di apprendimento. Per questo la scuola offre un servizio di recupero metodologico.

A chi è rivolto?
Agli allievi delle prime classi di LS.SA, IT.ST, provenienti dalle diverse scuole medie inferiori della provincia di Biella.
Agli allievi delle prime classi di triennio di Istituto Tecnico settore tecnologico dei diversi indirizzi.

Come è strutturato?
Per i soli allievi delle classi prime vengono programmate in orario curricolare attività che mirano a un generale potenziamento e approfondimento delle abilità di studio. 
A seguito della scheda di valutazione di metà quadrimestre, per gli allievi che necessitano di un consolidamento di detta abilità, sia di classi prime sia di classi terze, viene attivato un corso pomeridiano.

Quali obiettivi?
- Saper organizzare il proprio lavoro e il proprio tempo.
- Saper ascoltare e prendere appunti.
- Saper leggere in modo consapevole.
- Saper schematizzare, sintetizzare e rappresentare graficamente.

Chi opera?
Docenti di biennio e di triennio.

CORSI D’ECCELLENZA (prof. Sergio Beltramo)

Sono rivolti agli allievi delle classi quarte e quinte che evidenziano un profitto scolastico particolarmente brillante. Il requisito per accedere ai corsi è una valutazione uguale o superiore a 8 in almeno il 40% delle materie.

I corsi riguarderanno tre aree disciplinari: l’area umanistico-letteraria (italiano, storia, filosofia, musica, arte, lingua straniera) , l’area matematico-informatica (fisica, matematica, chimica, biologia e altre discipline scientifiche) e l’area scientifico-tecnologica (materie tecnologiche e altre materie scientifiche).

All’interno di ogni area verranno predisposti dei corsi che verteranno su tematiche di particolare rilevanza. In linea di massima essi potrebbero fare riferimento ad argomenti e problematiche che caratterizzano la contemporaneità e approfondimenti che attualizzino tematiche trattate nei programmi svolti.

Al termine di ogni corso gli allievi dovranno presentare un proprio lavoro (che potrà essere in forma di conferenza, di presentazione multimediale, di elaborato scritto oppure anche in una prova di laboratorio). Per l’elaborazione di tale lavoro verranno predisposti degli sportelli di consulenza da parte degli insegnanti interessati. Una parte del lavoro dovrà comunque essere svolto in lingua inglese.

Obiettivi dei corsi
I corsi si propongono di potenziare le competenze cognitive e procedurali degli allievi che evidenziano un rendimento scolastico di alto livello. Tale potenziamento potrà rivelarsi utile sia per fornire agli studenti una preparazione più completa e approfondita, sia per affrontare l’Esame di Stato al termine della classe quinta e per il futuro accesso all’Università (ad esempio per il superamento dei test di ingresso).

 

Ricaduta sul profitto scolasticoLa valutazione relativa ad ogni modulo dei corsi di eccellenza entrerà a far parte della valutazione finale della disciplina di riferimento secondo le seguenti modalità:
- aggiunta alla valutazione media finale della materia interessata di punti 0,5 (qualora il voto finale del modulo di eccellenza sia compreso fra i voti 7 e 7,9) e di punti 1 (qualora il voto finale del modulo di eccellenza sia compreso fra i voti 8 e 10)
- assegnazione del credito scolastico massimo all’interno della fascia di competenza.

Tempi e modi di svolgimento
I corsi avranno una durata oscillante fra le 8 e le 20 ore e avranno svolgimento pomeridiano.

Facoltatività- obbligatorietà dei corsi
I corsi sono facoltativi. Tuttavia l’iscrizione al corso determina la successiva obbligatorietà della frequenza.
Per l’anno scolastico 2007/08, sono stati organizzati 7 corsi (3 relativi all’area umanistico-letteraria, 2 a quella matematico-informatica e 2 a quella scientifico tecnologica).

Per l'anno scolastico 2008/09, sono stati organizzati 8 corsi (2 relativi all'area umanistico-letteraria, 3 a quella matematico-informatica e 3 a quella scientifico tecnologica).

Per l'anno scolastico 2009/10, sono stati organizzati 5 corsi (1 relativo all'area umanistico-letteraria, 1 a quella matematico-informatica e 3 a quella scientifico tecnologica).

Per l'anno scolastico 2010/11, sono stati organizzati 5 corsi (1 relativo all'area umanistico-letteraria, 1 a quella matematico-informatica e 3 a quella scientifico tecnologica).

Per l'anno scolastico 2011/12, sono stati organizzati 4 corsi (1 relativo all'area umanistico-letteraria, 1 a quella matematico-informatica e 2 a quella scientifico tecnologica).

Per l'anno scolastico 2012/13, sono stato organizzati 4 corsi (1 relativo all'area umanistico-letteraria, 2 a quella matematico-informatica e 1 a quella scientifico tecnologica).

 

PROGETTO "APPRENDISTI CICERONI" (prof. Davide Furfaro)

L’Istituto di Istruzione Superiore “Q. Sella” aderisce all’ iniziativa del FAI Giornate di Primavera nelle quali si aprono siti di interesse storico  e artistico normalmente chiusi al pubblico. In questa occasione il FAI propone agli studenti di svolgere il ruolo di ciceroni nel guidare i visitatori che parteciperanno alla manifestazione. Il progetto denominato “Apprendisti Ciceroni” prevede che gli allievi dopo avere studiato a scuola i diversi aspetti dei Beni aperti per l’occasione, li illustrino ai visitatori sotto la guida degli insegnanti e dei delegati FAI.

L’impegno degli “Apprendisti Ciceroni” verrà certificato dal FAI e dalla scuola con un attestato per ciascun cicerone che permetterà l’acquisizione di crediti scolastici.

SIMULAZIONE D’IMPRESA IN COLLABORAZIONE LANIFICIO FRATELLI CERRUTI –IIS Q.SELLA (prof. Simone Davin)

Obiettivi:
1) Attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica
2) Saper progettare tessuti Jacquard tramite l’ausilio di un programma CAD per tessuti jacquard, sulla base delle indicazioni dell’Azienda in riferimento alle proprie collezioni stagionali. In coerenza con le dotazioni dell’azienda l’Istituto negli anni precedenti ha acquistato un telaio per realizzare tessuti jacquard e il software necessario per installare il programma CAD.

L’Azienda vede il progetto come un’occasione non solo per favorire un lavoro in sinergia con l’Istituto che porterà alla formazione di figure professionali coerenti con le esigenze del mondo del lavoro, ma anche e soprattutto un modo per ampliare la progettazione di tessuti jacquard che sono, al momento, la forza trainante del mercato dell’azienda, in modo da poter avere una più vasta gamma di campionari da selezionare per la produzione dell’anno successivo.

L’azienda deve sempre fare i conti con i tempi di progettazione e in questo modo delega, in parte, all’Istituto questo aspetto che dovrà essere, pertanto, in perfetta linea con le esigenze, le modalità, i tempi dell’azienda e pertanto gli stessi allievi dovranno rispettare i punti sopra indicati.
La valutazione dei prodotti finali avverrà in sinergia tra il tutor aziendale e scolastico e sarà valutazione di competenze.

Durata: due settimane a cavallo tra gennaio e febbraio con orario dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.30 con impegno di cinque giorni settimanali.

ORIENTAMENTO SCOLASTICO IN ENTRATA – rivolto allievi III media

Finalità

Per attività di orientamento si intende l’insieme degli interventi finalizzati ad aiutare l’alunno a costruire con successo il proprio percorso scolastico. In particolare agevolare il passaggio dalla Scuola Media Inferiore a quella Superiore, dalla Superiore all’Università o al mondo del lavoro, e tra gli indirizzi scolastici offerti dall’Istituto. Infatti i ragazzi vivono spesso momenti di difficoltà e di incertezza circa le scelte già fatte e quelle future, risulta quindi efficace un’attenta e mirata attività di informazione e supporto.

Percorsi

Per raggiungere gli obiettivi prefissati l’Istituto predispone una serie di attività :

-accoglie gli studenti della terza media che desiderano partecipare a lezioni simulate. Nell’arco di una mattinata gli alunni hanno la possibilità di assistere ad alcune lezioni esemplificative per comprendere la metodologia didattica che caratterizza i percorsi di Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, Istituto Tecnico settore tecnologico;

-organizza incontri pomeridiani e serali rivolti a genitori e alunni per presentare le tipologie di corsi e indirizzi. Sono coinvolti oltre al Preside, docenti ed allievi dell’Istituto che illustrano le molteplici attività di laboratorio e sono a disposizione per chiarimenti ed approfondimenti; -porte aperte all’Iti : un incontro dedicato a genitori e alunni che hanno la possibilità di incontrare i docenti di diversi indirizzi e delle varie discipline per chiarimenti e approfondimenti sulle caratteristiche dei corsi;

-porte aperte per i docenti di Scuole Medie : in due pomeriggi un gruppo di docenti dell’Istituto incontra i colleghi di Scuole Medie per fornire loro tutti i chiarimenti relativi ai percorsi ed indirizzi dell’Istituto, in quanto sono loro i soggetti promotori dell’orientamento interno di Scuole Medie

ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA (prof. Adriana Comoglio)

Finalità

L’attività di orientamento nel suo insieme si prefigge di fornire strumenti utili per formare e potenziare le capacità degli allievi di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socioeconomici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile.

Obiettivi

Portare gli allievi ad acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze e competenze e delle proprie caratteristiche personali (stile cognitivo, punti deboli e punti forti).

Consentire agli allievi di conseguire le basi cognitive e motivazionali per indirizzarsi, con credibili possibilità di riuscita, verso una carriera professionale adeguata alle abilità, alle attitudini e alle motivazioni, nonché in linea con le opportunità del mondo del lavoro.

Predisporre un meccanismo di orientamento per consentire una corretta offerta informativa ampia, articolata e continua.

Articolazione delle attività

Progetti consorziati

Progetto di orientamento formativo Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino rivolto agli alunni interessati ad acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze e competenze, delle proprie caratteristiche personali (stile cognitivo, punti deboli, punti forti) al fine di confrontare le proprie conoscenze con le esigenze poste dagli studi universitari, in particolare i corsi di laurea di ingegneria, ridurre il disagio provocato dalla discontinuità tra scuola secondaria e università, migliorare e accrescere gli aspetti di comprensione verbale, di logica e di alcune metodologie di matematica e fisica, al fine di rendere più agevole e più efficiente il percorso formativo nel primo anno accademico.

Il progetto prevede le seguenti attività:
- la possibilità di seguire, presso l’Istituto, due lezioni universitarie videoregistrate tenute da docenti del Politecnico di Torino;
- lo svolgimento di attività di studio su argomenti di matematica e fisica per complessive 16 ore;
- il test finale di ammissione al Politecnico di Torino, presumibilmente nel mese di febbraio 2014.

Con il Collegio Puteano di Pisa si hanno rapporti frequenti per consentire l’accesso ai bandi di concorso della Scuola Normale degli allievi più meritevoli dell’Istituto.

Progetti d’Istituto

Collaborazione con il Gruppo Alpha-Test per lo svolgimento di un corso di logica per affrontare i test d’ingresso universitari e per l’organizzazione di una prova simulata di test di ingresso.

Formazione

Da parte di docenti di alcuni corsi di specializzazione vengono organizzati stage nel corso dell’anno scolastico e durante il periodo estivo presso aziende o enti al fine di: conoscere il mondo del lavoro, saper interagire con colleghi e personale dell’azienda, socializzare, dimostrare le capacità acquisite e la predisposizione al lavoro, acquisire la possibilità di assunzione alla fine del corso di studi.

Informazione

Si favorisce la segnalazione dei migliori studenti del IV anno dell'Istituto per la selezione degli studenti che frequentano le Scuole Estive di Orientamento della Scuola Normale di Pisa e della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

Si provvede alla segnalazione di siti su Internet (www.universo.murst.it e www.almalaurea.it) in grado di agevolare la ricerca di informazione utili alle scelte post-diploma.

Si richiede l’invio di materiale cartaceo informativo da parte dei diversi Atenei, provvedendo alla sua distribuzione.

Si prendono contatti con esponenti di alcune Facoltà universitarie per la presentazione di corsi specialistici all'interno dell'Istituto.

Si prende parte a molteplici incontri volti a segnalare opportunità di scelta post-diploma, organizzati da Enti Pubblici e Privati e da Organismi militari.

Giornate di incontro presso diversi Atenei.

ATTIVITA' DI SOSTEGNO E RECUPERO

Prima di ogni verifica di valutazione delle competenze, detta verifica sommativa, è prevista l'istituzione di un momento formativo dedicato al recupero le cui finalità possono essere così riassunte:

• Chiarire eventuali dubbi da parte degli allievi; 
• Approfondire argomenti non pienamente acquisiti; 
• Verificare, da parte del docente, eventuali errori nella propria impostazione didattica; 
• Fornire piena consapevolezza agli allievi circa le competenze di cui il modulo prevede l'acquisizione; 
• Fornire piena consapevolezza agli allievi sulle modalità di verifica che verranno utilizzate (orale, quesiti a risposta singola-multipla, altre.).

Tale momento di recupero dovrà essere modellato secondo le specifiche caratteristiche di ogni disciplina; a titolo esemplificativo si elencano alcune modalità:

• Sportello didattico in normale orario scolastico, per chiarire dubbi e fornire approfondimenti; 
• Supplementi di spiegazione su specifiche richieste degli allievi; 
• Esercizi che simulino le prove che saranno oggetto della verifica sommativa; 
• Prove di laboratorio; 
• Elaborazione di mappe concettuali; 
• Correzione di schede di lavoro domestico precedentemente assegnate agli allievi (a tale proposito potranno anche essere utilizzati i materiali relativi alle verifiche proposte negli anni precedenti).

Al termine di tali momenti dedicati al recupero si passerà direttamente alla verifica sommativa. Tutto ciò naturalmente non esclude, durante le normali attività didattiche, la possibilità di avere momenti formativi di controllo del grado di acquisizione delle competenze.

VERIFICA SOMMATIVA

La verifica sommativa è rivolta alla misurazione dell’apprendimento al termine di un frammento significativo del processo (sommativa in itinere) o al termine del modulo stesso.

La verifica sommativa può essere in forma scritta, orale o di attività di laboratorio.
Per ogni prova di verifica finale di modulo è prevista un’unica prova di recupero e, nel caso che il modulo preveda più verifiche, può essere effettuata un’unica prova di recupero per ogni verifica.
Nel caso di assenza dell’alunno alle prove di recupero, l’ulteriore possibilità è data al termine dell’anno scolastico ad eccezione di situazioni debitamente documentate di gravi motivi di salute o di famiglia.

In caso di esito negativo della prova sommativa:

- assegnazione di lavori domestici suppletivi di tipologie diverse a seconda delle competenze e degli apprendimenti oggetto di verifica della prova sommativa;
- ammissione alla prova di recupero, nel caso di valutazione gravemente insufficiente, solo se rispettato il termine di consegna dei lavori e se gli stessi sono stati effettuati con impegno e serietà;
- nel caso di prova sommativa insufficiente la valutazione del modulo è positiva se la prova di recupero è sufficiente, invece, se la prova di recupero è insufficiente si considera il voto dell’ultima prova.

SOSPENSIONI DI GIUDIZIO

 A partire dall'anno scolastico 2007/08 per gli alunni/e che, in sede di scrutinio finale, presentano in una o più discipline valutazioni insufficienti, il Consiglio di classe, sulla base dei criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti, procede a una valutazione della possibilità dell'alunno di recuperare le lacune entro il termine del mese di agosto, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi corsi di recupero. 

In tal caso il Consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base delle specifiche esigenze dell'alunno, a predisporre le attività di recupero. In caso di sospensione del giudizio finale, le famiglie, subito dopo le operazioni di scrutinio, ricevono una comunicazione in relazione alle decisioni assunte dal consiglio di classe con l'indicazione delle specifiche carenze rilevate per ogni studente dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza.

Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche che la scuola è tenuta a portare a termine entro il 31 agosto.

Nel caso in cui i genitori o coloro che esercitano la patria potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, attraverso il modulo appositamente predisposto allegato alla comunicazione della scuola dopo gli scrutini finali, fermo restando l'obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche che si svolgeranno nel periodo sopra indicato.

 

POTENZIAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA 

Nell'Istituto, la prima lingua straniera oggetto di studio quinquennale è la lingua inglese. Gli studenti seguono tre ore settimanali in quasi tutti i corsi con gli insegnanti dell'Istituto, affiancati in alcuni periodi in ore curricolari da docenti qualificati di madre lingua. Alle classi del Liceo Scientifico Tecnologico, del Liceo Scientifico Scienze Applicate, di Liceo Tecnico e di Istituto Tecnico settore tecnologico (classi prime), viene offerta la possibilità di seguire l'insegnamento di una seconda lingua straniera scelta tra Francese e Spagnolo in ore curricolari, mediamente per due ore settimanali, entro le 32/36 ore di lezioni.

Il principale obiettivo da raggiungere è sicuramente la comunicazione con tutte le sue sfaccettature, mediante lo sviluppo delle quattro abilità fondamentali (ascolto, interazione orale, produzione e ricezione scritta) e sulla base delle proposte del Consiglio d'Europa. Il Quadro Comune Europeo presenta distinti livelli di competenza da raggiungere e certificare (dall'A1, livello elementare, al C2 livello parlante nativo). Nell'ambito dei percorsi di studio secondario il livello di preparazione più alto in uscita è sicuramente il B2.

Lo studente può scegliere di sostenere esami di certificazione internazionale, riconosciuti anche da diverse università italiane come valutazione del grado di preparazione raggiunto e sostitutivi di esami linguistici presenti nel piano dei corsi di laurea.

Nell'ambito delle attività extracurriculari, la scuola offre corsi pomeridiani di preparazione ad esami di livello A2, B1 e B2. Per la lingua inglese sono attivati annualmente corsi per la preparazione agli esami dell'Università di Cambridge PET (livello B1) e First Certificate (livello B2). Tali corsi sono organizzati sulla base della collaborazione e alternanza di insegnanti dell'Istituto con docenti esterni di madrelingua.

Per la seconda lingua straniera, la preparazione agli esami per il conseguimento dei diplomi di francese A2 e B1 (DELF, Diplôme d'études en langue française 1er degré ) e di spagnolo B1 e B2 (D.E.L.E. INICIAL e INTERMEDIO) avviene durante le ore curricolari trattandosi di obiettivi comuni con quelli della programmazione scolastica.

Sempre nell'ambito delle attività extracurricolari, si offrono agli studenti, corsi pomeridiani di conversazione in inglese. I corsi proposti a blocchi di 10 ore, suddivisi per livelli diversi, si rivolgono a gruppi di massimo 15 allievi, affinché risultino proficui, trattandosi di attività prevalentemente orali.

Da parecchi anni la scuola organizza nel periodo estivo vacanze-studio all'estero soprattutto per la lingua inglese (soggiorni di 2 settimane in Irlanda a Galway e a Malta).

La scuola ha realizzato un gemellaggio con due Istituti australiani, con lo scopo di effettuare scambi di studenti ospitati in famiglia.

 L’Istituto è stato gemellato con due Istituti australiani con la finalità di effettuare scambi culturali. In particolare nel corrente anno scolastico 2013-2014 si ipotizza l'inserimento di allievi dell’Istituto durante il periodo estivo presso il Liceo “Adelaide Hight School” ospitati presso famiglie di allievi locali.

Inoltre l’Istituto aderisce ai progetti di scambi culturali promossi da Intercultura e Wep.

PROGETTO FAD

L'Istituto ha collaborato con ANSAS (ex INDIRE) per la progettazione e realizzazione di lezioni multimediali fruibili sulla piattaforma edaserali.indire.it, previo l'inserimento di una password assegnata dai docenti (rivolto a studenti del Progetto Sirio). 

Sul sito di ANSAS (www.indire.it) è possibile accedere alla piattaforma SOS Studenti, rivolta ad allievi del biennio che hanno incontrato difficoltà negli apprendimenti di base e trovano così la possibilità di usufruire di corsi di recupero on line in linea con la normativa vigente che favorisce il recupero in tutte le sue forme al fine di ridimensionare il problema dell'insuccesso scolastico. 

È disponibile sul sito dell'Istituto una piattaforma di e-learning per l'erogazione di corsi, lezioni, tutorial, esercitazioni on-line. I docenti possono caricare materiali in appoggio alle tradizionali lezioni, raccogliere feedback da parte degli studenti, creare gruppi di studenti con particolari esigenze (di approfondimento o di recupero). L'accesso alla piattaforma è riservato ai docenti e agli studenti dell'Istituto.

REGISTRO ELETTRONICO (prof. Giuseppe Aleci e prof. Roberto Borchia)

Il registro eletttronco permette a genitori ed allievi, previo inserimento di una password, di accedere a un’area riservata del sito dell’Istituto, ove possono visionare:

• gli argomenti svolti giornalmente dai docenti 
• le pause didattiche che precedono le prove sommative; 
• le valutazioni di ogni prova sommativa ed eventuali prove di recupero 

RICERCA, FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO SULLE METODOLOGIE DIDATTICHE 

Esauritosi il piano nazionale I.S.S., l'Istituto aderisce:

- al Progetto regionale relativo alle Azioni di Sistema a sostegno delle "fasce deboli" al quale partecipano docenti di Italiano, Matematica, Diritto, Scienze integrate suddivisi in gruppi di lavoro per aree disciplinari;

- - al PP&S 100 (Problem Posing & Solving) per le classi terze e quarte del Liceo delle Scienze Applicate; progetto triennale su didattica con l'uso della piattaforma Moodle e software di calcolo evoluto Maple e Maple Sim.

PROGETTO DI SOSTEGNO AI LICEI SCIENTIFICI OPZIONE SCIENZE APPLICATE PER L’ATTUAZIONE DELLE INDICAZIONI NAZIONALI RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA FISICA, DELLE SCIENZE NATURALI E DELLA MATEMATICA (prof. Anna Novaretti e prof. Andrea Rondi)

Il progetto biennale viene realizzato in collaborazione con il dipartimento di Scienze dell’Università di Roma Tre e con l’Accademia delle Scienze di Torino e ha come obiettivo la realizzazione, la condivisione e la messa in opera di comportamenti e metodologie didattiche atte a favorire l’acquisizione di competenze particolarmente avanzate nel campo delle scienze, tramite la realizzazione di una piattaforma di condivisione WIKI-lab e la definizione di metodiche di didattica laboratoriale. L’Istituto “Q.Sella” partecipa alla sperimentazione ealla realizzazione del progetto in qualità di scuola polo.

PROGETTO FASCE DEBOLI (prof. Maria Dell'Angelo)

Finalità del progetto: superare le problematiche connesse alla lotta all'abbandono, alla dispersione scolastica, alla crescita culturale del soggetto "debole".

Il progetto è indirizzato a quei ragazzi particolarmente "deboli", che spesso non riescono a trovare tempi e risorse necessarie per rispondere alle legittime richieste del sistema scolastico, elemento che sovente provoca il disagio scolastico, (traducibile in insuccesso scolastico e/o difficoltà di relazione docente – studente) con ricadute positive su tutti gli alunni e non solo sulle fasce deboli.

Metodologie: 
- individuazione e sperimentazione di percorsi didattici efficaci (apprendimento contestualizzato e laboratoriale, apprendimento cooperativo); 
- individuazione di strategie volte a migliorare la relazione docente-studente; 
- socializzazione esperienze sperimentate nell'ambito delle classi; 
- coinvolgimento dei C. di C..

 Modalità di attuazione del progetto: 
- la rete di scuole di ogni ordine e grado (Progetto di rete) prosegue la collaborazione condividendo esperienze, risorse, personale e materiale didattico.

PROGETTO SERVIZIO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE

Come previsto dalla Circ. reg. n°439 del 20/10/2012 il servizio di istruzione domiciliare costituisce una concreta e reale possibilità di ampliamento dell'offerta formativa, che garantisce ai minori malati il diritto-dovere all'istruzione, anche a domicilio, al fine di facilitarne il contatto relazionale quotidiano e permettere loro un adeguato reinserimento nelle scuole di provenienza, prevenendo, quindi, la dispersione e l'abbandono scolastico.

Il servizio di Istruzione Domiciliare è progettato e attivato dalla scuola, su richiesta dei genitori del minore, per alunni in situazione di malattia che, a seguito di degenza ospedaliera per grave patologia, non sono ancora in grado di riprendere l’ordinaria e regolare frequenza scolastica, per almeno trenta giorni anche non continuativi. 

PROGETTO GRAV-ITIS - Giornalino d'Istituto (prof. Lucio Massa)

Giornale on line redatto da Docenti e Studenti : un modo moderno per comunicare e rendere gli studenti protagonisti

In fase di revisione con ampliamento delle aree tematiche.

PROGETTO Biella letteratura e industria (prof. Monica Aguggia)

Il Gruppo Giovani Imprenditori dell’UIB, in collaborazione con il Premio Biella Letteratura e Industria, propone agli studenti degli istituti superiori biellesi un concorso che prevede la realizzazione di elaborati (registrazioni audio, video o testi scritti) che esprimano una riflessione sui rapporti tra l’ambiente lavorativo, il benessere psico-fisico di chi vi opera e l’efficienza dei processi produttivi. L’Istituto partecipa con la produzione di un cortometraggio.

 

 

PROGETTO OLIMPIADI DELLE NEUROSCIENZE (prof. Maria Luisa Martinelli)

Le Olimpiadi delle Neuroscienze costituiscono le fasi locale e nazionale della International Brain Bee (IBB): una competizione internazionale che mette alla prova studenti delle scuole superiori di II grado sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze. Verranno trattati argomenti come l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso. L’obiettivo principale della competizione, promossa dalla Società Italiana di Neuroscienze, è accrescere fra i giovani l’interesse per la biologia in generale e per lo studio della struttura e del funzionamento del cervello umano, l’organo più complesso del nostro corpo.

L'edizione 2014 delle Olimpiadi delle Neuroscienze si articola in 3 fasi:

1. Fase locale (febbraio 2014): avverrà nella scuola con l'obiettivo di individuare i 5 migliori studenti.

2. Fase regionale (marzo 2014): vengono selezionati i 3 migliori studenti per ogni regione.

3. Fase nazionale (12 aprile 2014): si svolgerà a Trento, dove, tra i 3 migliori studenti di ogni competizione regionale, verrà individuato il vincitore nazionale. Il vincitore, che rappresenterà l'Italia, riceverà una borsa di studio per partecipare alla competizione internazionale (agosto 2014, Washington, USA).

 

PROGETTO “WE LIKE LA PREVENZIONE”: L’UTILIZZO DI FACEBOOK NELLA PREVENZIONE DEL TABAGISMO (prof. Patrizia Barlocco e prof. Cristina Garelli)

“We Like la Prevenzione” è un progetto volto alla prevenzione del fumo di tabacco e alla disassuefazione dal fumo tra i giovani che si svolge sotto forma di concorso a premi. Sfrutta, nelle sue modalità, il web 2.0, la peer education, la competitività e la collaborazione tra pari per giungere a un obiettivo.

Il progetto è promosso dalla LILT Biella e dall'ASL BI.

I gruppi-classe coinvolti dovranno realizzare una pagina di facebook da aggiornare settimanalmente con contenuti concordati con l'insegnante di riferimento, mentre il lavoro di gestione della pagina sarà affidato ad allievi-amministratori della pagina stessa.

Il progetto ha durata annuale.

 

PROGETTO “IL PROFILO DELLA SALUTE A SCUOLA”

UN PERCORSO COMUNE DI RICERCA-AZIONE (prof. Patrizia Barlocco e prof. Cristina Garelli)

 

Il progetto ha l'obiettivo di avviare un processo di ricerca-azione partecipata che conduca la scuola alla stesura del proprio Profilo di Salute, al fine di:

- creare un'immagine del proprio ambiente scuola

- delineare le criticità esistenti e le risorse di cui dispone

- selezionare e intraprendere le azioni prioritarie orientate alla promozione alla salute.

Il progetto si svolge con il coordinamento dell'USR del Piemonte e in rete con l'ASL BI e l'I.C. di Pettinengo.

PROGETTO SIMULAZIONE D’IMPRESA – STAGE INVERNALI

COLLABORAZIONE ASL BIELLA – IIS “Q. SELLA” (prof. Maria Luisa Martinelli)

 

Destinatari: allievi dell'indirizzo Chimica dei materiali e delle Biotecnologie - articolazione biotecnologie sanitarie.

Obiettivi:

- promuovere modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica in un dipartimento dell'azienda sanitaria locale.

- formare figure professionali tecniche coerenti con le esigenze del mondo del lavoro.

Durata: una o due settimane con impegno di cinque giorni settimanali.

 

 

PROGETTO "VACANZA STUDIO SUBACQUEA" (prof. Enrico Bellincioni)

Finalità
Il progetto si prefigge di avvicinare lo studente all’osservazione della parte predominante del nostro pianeta, ben il 71% della superficie della terra è costituita da acqua e solo il 29% dalle terre emerse. In particolare si vuole vedere la parte più nascosta e normalmente meno accessibile, cioè la parte sommersa, all’interno della quale sono presenti flora, fauna e relitti completamente diversi da quelli visibili in superficie. La capacità di poter “volare” a mezz’acqua in assetto neutro, senza cadere, muovendosi come un pesce, è solo una delle cose che possono essere fatte in questo ambiente, che seppur diverso da quello che normalmente utilizziamo per vivere, non ci può essere escluso a priori. 
Obiettivi
Portare gli allievi ad acquisire le conoscenze e le competenze principali di: fisica, chimica, fisiologia e attrezzatura subacquea che gli consentano di effettuare un’immersione, in sicurezza con autorespiratore di tipo ricreativo. Conseguimento del primo livello di brevetto riconosciuto in ambito internazionale della didattica PADI (leader mondiale con il 72% di brevetti rilasciati nel mondo), acronimo di Professional Association of Diving Instructors. La partecipazione costante e attiva alle attività proposte e dopo aver superato l’esame finale, consentirà agli allievi di acquisire oltre al brevetto anche crediti scolastici.

 

PROGETTO "SCI ESTIVO" (prof. Daniela Azario)

Lo sci moderno è fatto di evoluzione delle attrezzature e delle scienze ad esso collegato. Una trasformazione della tecnologia che crea piste e impianti con metodologie perfezionate e attuate concretamente con estrema rapidità. Nonostante tutto ciò, alcune tecniche di base si ripetono, mentre altre sono state modificate dal lavoro di addestramento specifico della disciplina. Si inizia così da gesti tecnici semplicissimi, che evolvono fino ad essere completi, proseguendo in successivi percorsi di affinamento continuo, fino a raggiungere obiettivi sicuri e qualificati.

OBIETTIVI

Stimolare i rapporti interpersonali tra gli studenti attraverso la pratica degli sport invernali e raffinare il rispetto della natura approfondendo la conoscenza dell'ambiente montano che a volte può rivelarsi ostile per chi lo frequenta. Queste discipline si praticano anche dopo il percorso scolastico ed essendo sport individuali, non necessitano di associazionismo organizzato per poterlo praticare.

 

CONTENUTI

Il corso è aperto a tutte le classi, della durata 6 giorni di due, e si propone di far acquisire una corretta cultura motoria sportiva:

§ migliorando le proprie capacità motorie di base;

§ perfezionando la coordinazione;

§ stimolando le capacità decisionali, il coraggio, lo spirito di adattamento a situazioni esterne nuove con il superamento delle difficoltà impreviste, fiducia in se stessi, determinazione e tenacia;

§ acquisire le abilità specifiche nelle tre discipline proposte: sci alpino, snow board;

§ progredire nelle abilità specifiche acquisite negli anni passati;

§ svolgere attività pre agonistica.

Nel corso del pomeriggio c’è l’opportunità di praticare altre disciplina sportive come al moutain bike, parapendio, pattinaggio su ghiaccio, tennis, golf, tiro con l’arco.

 

 

 

 

 

 

 

 


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