AS prec.: UTILIZZO DEL CELLULARE A SCUOLA

UTILIZZO DEL CELLULARE A SCUOLA

 

PREMESSA

A inizio 2018 è stato pubblicato dal MIUR il decalogo sull’uso dei dispositivi mobili a scuola; esso è frutto del lavoro di una specifica commissione che ha aggiornato le posizioni assunte nel 2007 dal ministro Fioroni sull’uso del “telefonino” a scuola.

L’Istituto “Q. Sella”, in linea con il Piano Nazionale Scuola Digitale, prevede l’utilizzo sempre più ampio e diffuso dei dispositivi mobili nella didattica con una frequentazione di ambienti digitali per una graduale transizione verso situazioni di apprendimenti innovativi.

Si rende, pertanto, necessario regolamentare modalità e tempi di utilizzo promuovendo un’azione educativa volta a favorire l’uso responsabile e critico delle tecnologie.

Al fine di consentire la realizzazione di tali obbiettivi e, allo stesso tempo, recepire quanto stabilito dalla Legge 29 maggio 2017 n° 71, “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo e dalle “Linee di Orientamento” del MIUR per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo (ottobre 2017),

  • il Consiglio di Istituto con delibera del 05 marzo 2018
  • il Collegio dei Docenti con delibera del 07 marzo 2018

approvano la seguente Integrazione del Regolamento di Istituto (che abroga l’art. 18 del Regolamento di Istituto):

 

 

Norme sull’utilizzo del telefono cellulare e dei vari dispositivi elettronici durante le attività scolastiche:

  • É vietato utilizzare il telefono cellulare e gli altri dispositivi elettronici e di intrattenimento (lettore mp3, tablet, notebook, fotocamera, videocamera) durante le attività didattiche, se non espressamente richiesto dal docente.
  • I predetti dispositivi devono essere tenuti spenti e opportunamente depositati negli zaini e/o nei giacconi.
  • Eventuali esigenze di comunicazione tra gli alunni e le famiglie, in caso di urgenza, saranno soddisfatte mediante gli apparecchi telefonici presenti negli uffici della scuola; in alternativa il docente potrà concedere l’autorizzazione all’uso del cellulare, previa richiesta da parte dello studente.
  • Nel caso in cui lo studente sia sorpreso palesemente a copiare dal cellulare o da qualsiasi altro dispositivo durante le verifiche scritte, le stesse saranno ritirate e non classificate; la prova di recupero dovrà essere effettuata nel periodo finale dell’anno scolastico. Nel caso in cui lo studente sia sorpreso durante una prova di recupero, la stessa sarà annullata e si manterrà la valutazione precedentemente ottenuta. A tale proposito si ricorda che non è consentito indossare smartwatch durante lo svolgimento delle prove scritte.
  • All’interno di tutti i locali della scuola, nelle sedi utilizzate per l’attività didattica come palestre, aule e laboratori sono vietate riprese audio e video di ambienti e persone, salvo in caso di esplicita autorizzazione del docente responsabile. Eventuali fotografie o riprese effettuate all’interno della scuola e nelle sue pertinenze, senza il consenso della/e persona/e, si configurano come violazione della privacy e quindi perseguibili per legge oltre ad essere sanzionate con il presente regolamento.
  • È diritto dello studente con disturbo specifico dell’apprendimento o con bisogni educativi speciali far uso di apparecchi di registrazione o di dispositivi elettronici quando previsti quali strumenti compensativi e concordati con l'insegnante.

 

Sanzioni disciplinari

1) Utilizzo del cellulare durante l’attività didattica

a) Primo richiamo:

  • ritiro immediato del cellulare che sarà portato in vicepresidenza dal docente, custodito in cassaforte e riconsegnato direttamente alla famiglia o persona autorizzata;
  • nota sul registro di classe.

b) Uso reiterato: 

  • sospensione dalle lezioni di uno o più giorni a seconda della gravità;
  • convocazione della famiglia per concordare azioni educative adeguate;

Il Consiglio di classe delibera l’adozione dei provvedimenti disciplinari, modulandone la sanzione.  

2) Uso del cellulare (o di altro dispositivo) in modo improprio o dannoso per gli alunni, i docenti, gli operatori scolastici e per l'immagine dell'Istituzione Scolastica

  • sospensione dalle lezioni di uno o più giorni a seconda della gravità;
  • convocazione della famiglia per concordare azioni educative adeguate;
  • eventuale istanza di ammonimento al Questore (Legge 29 maggio 2017 n° 71, art. 7);
  • valutazione anche non sufficiente del voto di condotta (Regolamento per l’attribuzione voto in condotta)

Il Dirigente scolastico e il Consiglio di classe hanno la possibilità di sostituire le sanzioni disciplinari con altri provvedimenti, comprendenti la collaborazione ai servizi interni della scuola o ad altre attività a scopo sociale che possano utilmente costituire una riparazione e un ammonimento.


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