La storia

La storia

Biella è terra di lanaioli già nel 1348 si ebbero “Statuti dei drappieri e lanaioli” emanati a difesa della qualità dei tessuti e di un’arte già da tempo coltivata e vantata.
Nel 1838 per iniziativa di mons. Giovanni Pietro Losanna sorge la “Scuola di incoraggiamento delle Arti e Mestieri”.
Nel 1869 grazie al patrocinio di Quintino Sella l’istituzione viene trasformata in Regia Scuola “… per gli operai che essendo già forniti delle cognizioni che nelle suole elementari si insegnano, intendono applicarsi alle arti meccaniche, chimiche, tessili…” perché“… una popolazione ammaestrata produce di più e meglio che una popolazione ignorante…”
Nel 1911 la funzione didattica dell’Istituto fu potenziato dalla creazione di un Lanificio Scuola dovuto alla munificenza di Felice Piacenza e alla concessione da parte del Municipio del terreno occorrente.
L’obiettivo era quello di sempre la pratica edificata sopra la buona teoria e senza quella niente si fa di bene.
Nel 1918 la Scuola assume il nome di Regio Istituto Professionale “Q. Sella“ con le sezioni:
• Arti Tessili
• Costruzioni Edili e stradali
• Capi meccanici
Nel 1933 si trasforma in Regio Istituto Tecnico Industriale con le specializzazioni in:
• Meccanici-elettricisti
• Tessili tintori
• Edili
• Chimici
Nell’anno scolastico 1937-38 l’Istituto si trasferisce nella nuova sede (quella attuale) su di un’area di 10.000 mq, dei quali 4500 coperti comprendenti 22 aule per lezioni teoriche, 30 locali ad uso di uffici, di riunioni, di magazzino, 29 gabinetti e laboratori e 17 officine attrezzate.
Nel corso dei suoi oltre centocinquanta anni di attività questa istituzione scolastica, pur tra molte profonde trasformazioni, ha svolto sempre l’importante funzione di formare i quadri tecnici e dirigenziali dell’industria biellese, contribuendo quindi in maniera decisiva all’evoluzione ed al positivo sviluppo di tutto il comprensorio industriale del territorio. Attualmente l’istituto è ubicato nella sede centrale di via Rosselli e nella succursale di Città degli Studi, nelle quali sono presenti dotazioni scientifico-tecnologico ed attrezzature didattiche di avanguardia, in grado di svolgere una proficua attività formativa, in linea con le odierne esigenze della società, con particolare attenzione all’evoluzione tecnologica ed alle conseguenti esigenze di innovazione formativa.