Descrizione |
Un’umanità senza identità e, conseguentemente, senza memoria è destinata a vivere senza storia, cioè senza alcuna capacità di rielaborazione del proprio passato.
Tutti i popoli conservano una propria identità nelle forme più consuete, identità che ha il compito di sostanziare la memoria collettiva ed individuale ma il processo si fa più labile quando esso riguarda quelle comunità che hanno conosciuto l’emigrazione, l’esodo o la diaspora, cioè hanno perso i contatti con i luoghi originari: col passare delle generazioni l’identità è diventata un fatto personale e la memoria qualcosa che si è trasmessa direttamente solo nell’ambito della famiglia.
Cosa significano per le genti istriane, fiumane e dalmate, identità e memoria a settant’anni dall’inizio dell’esodo, in verità iniziato per i dalmati già alla fine della Prima guerra mondiale?
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