Biotecnologie Sanitarie, un percorso tecnico che apre tanti percorsi lavorativi

Biotecnologie Sanitarie, un percorso tecnico che apre tanti percorsi lavorativi

20-11-2025

Biotecnologie Sanitarie, un percorso tecnico che apre tanti percorsi lavorativi

20-11-2025

Intervista a Giovanni Sicignano

Il corso di Biotecnologie Sanitarie della nostra Scuola offre una formazione pratica e scientifica che combina attività laboratoriali e discipline dell’area sanitaria, come, per esempio, Igiene, Biologia, Microbiologia. È una scelta sempre più diffusa tra gli studenti interessati al mondo della ricerca e delle professioni sanitarie, soprattutto perché garantisce numerose possibilità future sia nel mondo del lavoro sia per gli studi universitari.

Per capire meglio cosa significhi diplomarsi in questo indirizzo scolastico, abbiamo intervistato un ex-studente del corso, oggi impegnato nel settore sanitario: Giovanni Sicignano.

Giovanni deve la sua preparazione non solo alle ore di lezione e quelle di studio a casa, ma, come tutti noi studenti degli indirizzi tecnici, durante il suo percorso scolastico, ha potuto svolgere varie esperienze grazie alle attività di PCTO che consentono agli studenti di mettere in pratica quanto appreso.

Il nostro ex-compagno, per esempio, ha potuto lavorare sia in una farmacia sia in un laboratorio di una ditta privata di prodotti chimici. Anche durante il periodo universitario ha continuato questa pratica, infatti ha vissuto un’esperienza in ospedale, presso il laboratorio analisi.

Attualmente sta terminando il percorso universitario in Tecniche di Laboratorio Biomedico e a breve discuterà la tesi magistrale, dopo cinque anni di studio.

Ma sentiamo direttamente la sua testimonianza, per meglio capire cosa abbia significato per lui il percorso di studi in Biotecnologie Sanitarie:

Perché hai scelto Biotecnologie Sanitarie?

«Rispetto al Liceo aveva più sbocchi lavorativi e moltissime ore di laboratorio, che era la parte che mi piaceva di più.»

Se tornassi indietro, rifaresti la stessa scelta?

«Sì, assolutamente. Oltre ai bei momenti con i compagni di classe, ho avuto anche il piacere di imparare ciò che mi interessava davvero.»

Un consiglio agli studenti che stanno frequentando?

«Non studiate solo la teoria, ma date molta importanza alle ore di laboratorio. Anche se a si sottovalutano un poco, quelle competenze saranno preziose quando sarete immersi nel lavoro o sui banchi dell’università.»

Insomma, il diploma in Biotecnologie Sanitarie offre diverse possibilità dopo la scuola: si può lavorare in laboratori di analisi chimiche o microbiologiche, in aziende farmaceutiche, in industrie alimentari che si occupano del controllo qualità, in farmacie oppure in ditte specializzate che producono materiali e prodotti chimici.

Chi, invece, come Giovanni, vuole continuare gli studi, può scegliere diverse facoltà, tra cui Scienze Biologiche o Biotecnologie, Infermieristica ma università come Tecniche di laboratorio e molte altre professioni sanitarie. Questo percorso, dunque, unisce teoria e pratica, infatti permette di entrare presto in laboratorio e offre molte opportunità per il futuro.

Senza dubbio, il percorso di CBS, come lo chiamiamo noi, è una scelta che può davvero aprire molte porte.

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